“Due squadre di vigili del fuoco arrivano per spegnere l’incendio scoppiato: sono da poco passate le 15.00 e il caposquadra, 50 anni, moglie e due figli, fa appena in tempo a gridare «andate via tutti», poi viene ucciso dalla violenta esplosione dell’autobotte”: non sono infrequenti, tra i fatti di cronaca, gravi episodi di questo tipo.
Tali incidenti mettono in luce la necessità di accrescere la sensibilità delle persone sulla tematica della sicurezza delle operazioni di carico e scarico dei serbatoi mobili (autobotti, ferrocisterne, fusti, IBC – intermediate bulk containers ecc.).
Scariche elettrostatiche incontrollate: un pericolo da non sottovalutare
Il pericolo di incendio ed esplosione connesso a queste operazioni deriva dal fatto che i prodotti infiammabili (carburanti, prodotti, chimici, polveri e granulati) vengono trasferiti ad alta velocità e possono caricarsi di elettricità statica che può innescare scintille. I livelli di carica che si creano dipendono da diversi fattori, tra cui le proprietà delle singole sostanze e le loro velocità di flusso.
Per prevenire l’accumulo – non visibile – delle cariche elettrostatiche generate, è necessario utilizzare i sistemi di messa a terra, che mediante il collegamento della pinza a parti conduttrici delle autobotti, consentono di disperdere verso terra in modo efficace ed affidabile le cariche elettrostatiche. I sistemi di messa a terra devono devono essere conformi alle normative vigenti in materia.
MT40: il dispositivo elettronico di messa a terra di ISOIL Impianti
ISOIL Impianti ha introdotto sul mercato MT40, un innovativo sistema di messa a terra elettronico che può essere installato nella baia di carico/scarico o a bordo autobotte: esso verifica che il corretto collegamento a terra venga effettuato prima che il trasferimento di prodotto possa cominciare, eliminando situazioni pericolose dovute a errori umani o a guasti.
La massima sicurezza è garantita collegando il serbatoio a terra durante le operazioni di carico/scarico e monitorando costantemente la connessione.
Se si perde il collegamento per qualsiasi motivo (per es. la pinza viene scollegata dall’operatore per sbaglio, se l’autobotte danneggia il cavo o altro), il sistema interrompe immediatamente il processo e genera un segnale di allarme che avvisa l’operatore.
L’apparecchiatura è dotata di un display a matrice LED, che attraverso forme e colori convenzionali, fornisce una percezione chiara ed immediata dello stato di funzionamento.
Grazie alla misurazione della capacità elettrica del dispositivo cui è collegato, il monitor MT40 è in grado di distinguere se è stato collegato al serbatoio o ad un altro oggetto metallico (tubazione, scala ecc.), come raccomandato da IEC 60079-32 (Electrostatic hazards, guidance), aumentando così il livello di affidabilità ed impedendo possibili usi scorretti da parte dell’operatore.
Il sistema di messa a terra MT40 è approvato come Safety Device, con livello SIL2 (Safety Integrity Level 2), è realizzato in accordo alla direttiva ATEX 2014/34/EU ed è completamente stagno (IP66).
ISOIL IMPIANTI rende disponibile, insieme al MT40, un range completo di accessori: un tester per il controllo periodico delle impostazioni e delle performance del dispositivo in modalità “off line”, un toolkit software per la diagnostica del sistema ed altri ancora.
Per ulteriori informazioni su questo sistema semplice e sicuro per proteggere uomini, impianti di produzione e mezzi di trasporto, non esitare a contattare ISOIL Industria.