Il rilevamento della presenza di olii e idrocarburi sulla superficie dell’acqua ha una grande utilità in molteplici campi applicativi. Gli innovativi sensori galleggianti per olio superficiale Leakwise sono in grado di offrire il massimo livello di sensibilità ad un prezzo conveniente: vediamo come funzionano e quali sono le loro principali caratteristiche.
Le perdite di olio nei corpi idrici sono un problema che ha catturato l’attenzione di molti ricercatori, ambientalisti e industrie. Tali perdite possono tradursi infatti in perdite economiche significative e, soprattutto, possono comportare gravi danni all’ambiente, agli animali, alle piante e agli uomini.
Al fine di limitare questi danni, enti nazionali e internazionali hanno emanato normative ambientali sempre più stringenti.
Più rapidamente le perdite vengono rilevate e segnalate, più rapidamente possono essere eliminate: questo vale sia per le perdite su larga scala da petroliere e oleodotti che per il deflusso continuo ma cumulativo su piccola scala. I sensori di rilevamento di olio superficiale offrono la migliore soluzione possibile per il rilevamento precoce di entrambi i tipi di perdite.
Trovano impiego ovunque potenzialmente possa esserci una perdita o uno fuoriuscita accidentale di olio nelle acque: impianti petroliferi e petrolchimici, centrali di produzione e distribuzione di energia, impianti di trattamento delle acque reflue, stazioni di monitoraggio di ambienti marini e di aree con particolare rilevanza ecologica.
Leakwise ID-221 e PS-220
ISOIL Industria presenta il sistema Leakwise, costituito da uno o più sensori e da un controller.
Il sensore ID-221 si compone di un trasmettitore ad alta frequenza montato su un galleggiante che mantiene fissa la sua posizione nonostante fluttuazioni di livello del liquido fino a 45 m.
E’ estremamente sensibile: può rilevare in modo affidabile la presenza di strati di olio superficiale con spessore da 0,3 mm a 100 mm ed è in grado di rilevare variazioni dello spessore dello strato di olio fino a 25 mm.
Può essere installato in vasche o pozzetti con o senza battente minimo di 30 cm.
Il funzionamento dei sensori Leakwise si basa sulla misura dell’assorbimento di energia (microonde) determinato dalla presenza o meno dell’olio sulla superficie dell’acqua.
Non appena l’olio entra in contatto con il sensore, i dati vengono elaborati e inviati al controller analogico Leakwise PS-220, un convertitore di segnale alimentato a batteria.
L’utente può controllare le fuoriuscite di olio e le impostazioni del sensore da remoto: ciò è particolarmente utile per il monitoraggio in aree pericolose o di difficile accesso.
I sensori e il converter Leakwise forniti da ISOIL Industria si sono rilevati la soluzione vincente per un’azienda leader mondiale nel settore petrolifero che necessitava di effettuare un controllo diretto delle acque di prima pioggia.
Se anche tu vuoi toccare con mano i vantaggi di queste tecnologie, non esitare a contattarci.






