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Contabilizzazione di calore per sistemi TLR: consigli e strumenti

I sistemi di teleriscaldamento e teleraffrescamento (TLR) offrono benefici sociali e ambientali di ampia portata, tuttavia impongono sfide complesse, sia in termini di costi iniziali elevati per la realizzazione degli impianti e delle reti – spesso in contesti già urbanizzati – sia per la gestione operativa. In questo scenario, una corretta pianificazione, progettazione e manutenzione dei sistemi TLR è fondamentale così come una accurata contabilizzazione del calore.

 

Sistemi TLR, tra sfide e opportunità

I sistemi di teleriscaldamento e teleraffrescamento (TLR) rappresentano una soluzione sostenibile per la climatizzazione degli edifici, grazie alla possibilità di distribuire agli edifici calore prodotto centralmente, spesso da fonti rinnovabili o da recupero termico.
Ai sensi dell’art. 2. del Decreto Legislativo 102/2014 sono efficienti i sistemi di teleriscaldamento e teleraffrescamento che usano in alternativa, almeno il 50% di energia derivante da fonti rinnovabili, il 50% di calore di scarto, il 75% di calore cogenerato o il 50% di una combinazione delle precedenti (fonte: Airu).
L’adozione di questi sistemi, integrata con le tecnologie già disponibili, permetterebbe alle città italiane di dimezzare le proprie emissioni, risparmiando fino a 32 milioni di tonnellate di CO2 ogni anno. Un risultato paragonabile alla capacità di assorbimento di circa 210 milioni di alberi.
Alle opportunità offerte dai sistemi TLR si accompagnano però sfide importanti: sono necessari ingenti investimenti infrastrutturali, una pianificazione urbana integrata e una gestione efficiente della domanda di energia termica con strumenti di misura di qualità. Solo in questo modo il potenziale dei sistemi TLR può essere pienamente valorizzato.

 

Pianificazione, progettazione, realizzazione, esercizio e manutenzione, contabilizzazione del calore: gli step per sistemi di teleriscaldamento e teleraffrescamento efficaci

Realizzare un sistema di teleriscaldamento corretto ed efficace non può prescindere da una pianificazione attenta che tenga conto non solo degli aspetti energetici e ambientali, ma anche delle dinamiche urbane e della variabilità stagionale dei fabbisogni energetici.
Obiettivo della pianificazione è saper individuare correttamente la domanda termica sul territorio ove si intende realizzare un sistema di teleriscaldamento, individuare le fonti di calore disponibili localmente ed i relativi impianti per il recupero e la produzione.
È un’attività tecnicamente complessa che richiede competenze multidisciplinari articolate e la disponibilità di efficaci strumenti per il supporto alle decisioni.
Segue la fase di progettazione: le reti di teleriscaldamento sono normalmente pensate con una vita attesa non inferiore a trenta anni e affinché tale requisito sia soddisfatto è essenziale una corretta progettazione secondo gli standard di riferimento.
Il dimensionamento corretto delle reti, supportato da software specialistici e casi studio, è uno degli aspetti più critici in questa fase per cui si rendono necessarie competenze idonee.
Durante la fase di realizzazione occorre fare attenzione alla scelta dei materiali (in particolare delle tubazioni) e a seguire correttamente le procedure per assicurare la conformità alle normative in vigore.
Infine, il sistema di teleriscaldamento realizzato necessita di una gestione ottimale, con un monitoraggio costante delle condizioni della rete per intercettare tempestivamente guasti o criticità con adeguate attività di manutenzione.
Un’attività di manutenzione ben pianificata è infatti garanzia di continuità, affidabilità e ottimizzazione dei costi operativi e in questo contesto si inserisce l’adozione delle Prassi di Riferimento elaborate dal Comitato Termotecnico Italiano.
Si tratta di documenti tecnici che forniscono linee guida fondamentali per l’esecuzione delle cosiddette “verifiche funzionali
”, ovvero controlli sistematici volti ad accertare il corretto funzionamento e l’affidabilità dei contatori installati per soddisfare i requisiti imposti da ARERA.
La contabilizzazione del calore è uno strumento imprescindibile nell’ambito dei sistemi di teleriscaldamento per permettere all’operatore di monitorare l’efficienza della rete, ridurre le perdite e calibrare l’offerta in modo adeguato alla domanda , oltre che per garantire correttezza nella fatturazione e permettere agli utenti di avere pieno controllo sui propri consumi e sui costi da sostenere.
All’approfondimento di queste tematiche sono dedicati i corsi di formazione organizzati dall’Ordine degli Ingegneri di Milano con il supporto di AIRU (l’Associazione Italiana Riscaldamento Urbano di cui fa parte ISOIL Industria).

 

Tecnologie per la contabilizzazione del calore: corsi di formazioni dedicati

La contabilizzazione del calore nelle reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento è destinata a evolversi rapidamente nei prossimi anni, spinta dall’innovazione tecnologica e dalla crescente pressione normativa europea in materia di efficienza energetica e decarbonizzazione e diventa fondamentale per operatori, progettisti e amministratori rimanere aggiornati e preparati.
Per ISOIL Industria partecipare attivamente a corsi di formazione con speech tecnici rappresenta un’opportunità per condividere le proprie competenze nel settore dell’Energia e valorizzare l’affidabilità della propria strumentazione (misuratori di portata, contabilizzatori di energia termica, sonde di temperatura), contribuendo in modo  attivo all’evoluzione del settore.

ISOIL Industria è a disposizione per qualsiasi consulenza finalizzata a identificare la soluzione per la contabilizzazione dell’energia termica più adatta per la vostra specifica applicazione.